Meloni: “Se crisi governo Conte la strada maestra è il voto” 

Meloni: Se crisi governo Conte la strada maestra è il voto

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Pubblicato il: 16/12/2020 19:16

In caso di crisi del governo Conte ”per me la strada maestra è il voto…”. Lo dice Giorgia Meloni alla presentazione del nuovo libro di bruno Vespa. Sulla stessa linea Silvio Berlusconi: ”Su questo siamo assolutamente d’accordo”. ”Un governo tenuto insieme da uno o due parlamentari non credo che serva all’Italia…. Al Paese serve una visione. Voglio chiarire che i miei voti per sostenere Conte non ci saranno mai. Se c’è un governo di centrodestra che trova una maggioranza in Parlamento, mi si dica qual è…”. ”I miei voti per fare un altro governo? Dipende, non si gioca mica a tre carte… No ad alchimie. Fdi “non farà mai un governo con Renzi M5S e Pd…”.

Un governo di centrodestra con il sostegno di forze responsabili? ”Se ci sono forze non organizzate, ce la potremo anche fare”, risponde Giorgia Meloni. ”Io sono lucida abbastanza da sapere che non è facile andare a votare, ma non accetto nemmeno che non si possa andare a votare…”.

“Un governo di centrodestra a guida Salvini” sarebbe la cosa migliore, per far capire di che tipo di governo si tratta, ma “è un governo che rischia di avere le idee chiare, ma non i numeri”. E aggiunge “che per lei “la via principale sono comunque le elezioni”.

CANDIDATI SINDACI – Quanto all’indicazione dei candidati sindaci, dichiara di essere “molto contenta del metodo scelto per procedere”. “I tempi saranno veloci. Ci proviamo entro la fine dell’anno. Lo faremo entro il minor tempo possibile. Vogliamo andare spediti e cercare il candidato vincente”. “Mi sono già candidata in passato sindaco di Roma e, per carità, è una cosa che farei con grande entusiasmo, ma mi sono preso un impegno con qualche milione di italiani anche al di fuori di Roma e non sarebbe giusto oggi occuparmi solo della Capitale. Francamente mi piacerebbe farlo, e non è escluso che un giorno io abbia la fortuna di misurarmi con la guida della mia città, ma oggi non potrei permettermelo…”.

VACCINO COVID – Parlando, infine, della campagna di vaccinazione Covid all’orizzonte fa notare come “ci saranno molti anziani che si devono vaccinare prima di me e di Matteo Salvini, serve una comune e collettiva condivisione di obiettivi e priorità”. “Segnalo – conclude – che si sta cercando un modo per far vaccinare prima i politici, io mi sottraggo a questo gioco”.