Papa: ‘garantire una istruzione di qualità a tutti’ 

Pubblicato il: 16/12/2020 14:36

Garantire una istruzione di qualità per tutti. Lo ha ammonito il Papa nel videomessaggio per il lancio della Missione 4.7 e del Global Compact on Education. “L’educazione – ha ricordato Bergoglio- è sempre un atto di speranza che, dal presente, guarda al futuro. Non c’è educazione statica”. Il Pontefice ha puntato il dito contro i due “grandi mali della nostra cultura, l’indifferenza e lo scarto”.

Il Papa ha riflettuto sul momento globale che stiamo vivendo con la pandemia: “Questo è stato un anno straordinario di sofferenza a causa della pandemia Covid un anno di isolamento ed esclusione forzata, di angoscia e crisi spirituale e di non pochi morti, e di una crisi educativa senza precedenti. Più di un miliardo di bambini hanno dovuto affrontare interruzioni nella loro istruzione. Centinaia di milioni di bambini sono rimasti indietro nelle opportunità di sviluppo sociale e cognitivo. E in molti luoghi le crisi biologiche, psicologiche ed economiche sono state aggravate dalle crisi politiche e sociali associate”.

L’auspicio del Papa affinché “gli impulsi dell’odio, delle divisioni e dell’ignoranza possano e saranno superati attraverso una nuova buona ondata, diciamo così, una nuova buona ondata di opportunità educative basate sulla giustizia sociale e sull’amore reciproco”. Bergoglio ha espresso quindi “soddisfazione” per il fatto che “i governi si sono nuovamente impegnati a mettere in pratica idee” legate ad opportunità educative “adottando l’Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in sinergia con il patto globale sull’istruzione. Al centro degli obiettivi di sviluppo sostenibile c’è il riconoscimento che un’istruzione di qualità per tutti è un fondamento necessario per proteggere la nostra casa comune e promuovere la fratellanza umana. Come il patto globale per l’istruzione, anche in modo fondamentale, l’SDG 4 impegna tutti i governi a ’garantire un’istruzione inclusiva, equa e di qualità, oltre a promuovere opportunità di apprendimento permanente, e questo per tutti’”.