Omicidio Cerciello, madre Elder: “Nostra vita sconvolta per sempre”  

Omicidio Cerciello, madre Elder: Nostra vita sconvolta per sempre

(Fotogramma)

Pubblicato il: 17/12/2020 13:36

“La nostra vita è tragicamente cambiata, sconvolta per sempre, come quella della famiglia di Cerciello. Nel dicembre 2019 ho inviato una lettera alla famiglia del carabiniere Cerciello per dire che eravamo in lutto per loro e che stavamo soffrendo come loro”. Lo ha detto Leah Elder, mamma di Finnegan Lee, sentita in tribunale a Roma al processo per l’omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuto il 26 luglio 2019, in cui sono imputati il figlio e l’amico Gabriel Natale Hjorth.

Nel corso dell’udienza la donna ha ricordato la telefonata che il figlio le fece subito dopo l’arresto. “Mi fece una video chiamata. ‘Mi dicono che ho ucciso un poliziotto’ mi disse. Vedevo il suo viso ma non era lui a tenere il telefono, mi disse che la situazione era molto grave. Tremava e mi disse ‘scusa mamma, ti voglio bene’”. Rispondendo alle domande della difesa, la donna ha ricordato poi l’infanzia e l’adolescenza del figlio, descrivendolo come agitato sin da bambino per arrivare al tentativo di suicidio del 2018. “Ho saputo che nel giugno aveva tentato il suicidio gettandosi da un molo sotto il Golden Bridge, due amici lo avevano tirato fuori ma lui si era gettato di nuovo in acqua dicendo ‘lasciatemi morire’”.