“Amore mio ti aspetto a casa”, la prima chiamata della moglie al pescatore di Mazara 

“Amore mio, ti aspetto a casa. Non vedo l’ora di abbracciarti”. Cristina Amabilino, moglie del pescatore Bernardo Salvo non riesce a contenere la gioia. E’ riuscita a parlare al telefono, via radio dal peschereccio Aristeus ormeggiato a Mazara del Vallo, con il marito liberato ieri in Libia dopo oltre 100 giorni di sequestro condiviso con gli altri 17 pescatori. “Appena arrivi festeggeremo – dice felice – finalmente è finito un incubo”. E ringrazia l’armatore Marco Marrone che “in questi mesi ci è sempre stato vicino”.