Governo, Orlando: “Unici a parlare di crisi in piena pandemia” 

Governo, Orlando: Unici a parlare di crisi in piena pandemia

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Pubblicato il: 22/12/2020 15:12

“Credo che siamo gli unici a parlare di crisi in piena pandemia“. Così il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando ospite di ‘Un giorno da pecora’ su Radio Uno, sulle tensioni all’interno del governo.

E Orlando non nasconde la sua tristezza, però, sottolinea: “La pandemia è capitata, mentre sul governo ci si è dati da fare per arrivare a questa condizione e quindi sono anche un po’ arrabbiato oltre che triste…. Penso che si possano rimediare le cose ma, con tutto questo casino che c’è, sarebbe il caso di aggiustarle in fretta”. E con chi parla di “tafazzismo” ammette che “è genetico per la sinistra ma – ironizza – mi pare che anche Salvini si sia dato da fare…”.

“Se abbiamo fiducia in Conte? Politicamente ci fidiamo degli accordi che riusciremo a stringere e noi dobbiamo avere riscontro non solo da Conte… c’è un accordo sulle legge elettorale che non è stato bloccato da Conte ma da Italia Viva. Un chiarimento – ricorda Orlando – lo avevamo già chiesto noi ancora prima di Iv ma non riteniamo debba portare a un certo tipo di confronto che non fa bene a nessuno”.

“Una delle caratteristiche di Renzi – ricorda l’ex Guardasigilli – è l’imprevedibilità, gioca sempre con più possibilità aperte sul tavolo. E’ stata una caratteristica molto apprezzata in alcune occasioni, meno in altre. Noi avevamo capito che volesse lavorare con noi per fare patto legislatura e invece ci siamo ritrovati con la possibilità di interruzione della legislatura”.

Quanto all’ipotesi di un governo Draghi Orlando è tranchant: “Non lo vedo. Anche per il suo carattere ovvero la riedizione di una formula tecnica che non ha dato risposte che ci si aspettava. Per noi – conclude – verifica sì, crisi no. Se finisce non vediamo la possibilità di altre maggioranze, riteniamo che non ci siano altre formule praticabili come governi tecnici che non hanno portato benissimo…”.