Vaticano, Galantino: “Vicenda immobile Londra ha pesato, ipocrita negarlo” 

Vaticano, Galantino: Vicenda immobile Londra ha pesato, ipocrita negarlo

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Pubblicato il: 28/12/2020 15:54

Il nuovo motu proprio del Papa – con il quale è diventato legge il controllo degli investimenti dalla Segreteria di Stato all’Apsa – si è reso necessario anche in relazione allo scandalo finanziario legato alla vicenda dell’immobile londinese. “Sarebbe ipocrita affermare che non ha pesato – osserva mons. Nunzio Galantino, presidente Apsa, a Vatican News -. Di sicuro il Papa aveva già tracciato una strada, ma la vicenda dell’immobile londinese ha aiutato a far comprendere quali fossero i meccanismi di controllo da rafforzare. Ci ha fatto capire molte cose: non solo quanto abbiamo perso – un aspetto questo che stiamo ancora valutando – ma anche come e perché lo abbiamo perso”.

“Per quanto riguarda l’Obolo – osserva Galantino – il Papa ha sempre chiesto che vi fosse una distinzione più marcata rispetto ad altri fondi disponibili, legata fondamentalmente alle sue indicazioni. L’Obolo di San Pietro è sorto come contributo dei fedeli, delle Chiese locali, alla missione del Papa che è pastore universale, ed è quindi destinato alla carità, all’evangelizzazione, alla vita ordinaria della Chiesa e delle strutture che aiutano il Vescovo di Roma a svolgere il suo servizio. L’Obolo sarà amministrato e gestito dall’APSA e dalla Segreteria per l’Economia secondo le indicazioni dirette del Papa, come fondo distinto da altri fondi che hanno altre destinazioni”.