Da Mattarella a Conte e Salvini, le pagelle 2020 di Osho per Adnkronos 

Da Mattarella a Conte e Salvini, le pagelle 2020 di Osho per Adnkronos

La copertina del libro di Federico Palmaroli

Pubblicato il: 30/12/2020 14:24

di Enzo Bonaiuto

Fine anno, tempo di bilanci e anche di pagelle che ha compilato per l’AdnKronos il re della satira Osho, nome d’arte di Federico Palmaroli, dando un voto e soprattutto un giudizio, sempre nel suo inconfondibile stile, ai personaggi istituzionali e politici più importanti del Belpaese: a cominciare ovviamente dall’inquilino del Quirinale e dal capo del governo, per finire con i leader delle forze politiche maggiori rappresentate in Parlamento. Un ‘prof’ generoso nei voti ma tagliente nei giudizi…

MATTARELLA – “Pensava che la crisi del governo gialloverde fosse l’ultima rogna prima del meritato semestre bianco… e invece, doveva fare ancora i conti ‘co ‘n’altra sciagura’: Renzi e le sue minacce di crisi. Fonti del Quirinale dicono che all’ennesima ipotesi di caduta del governo, il Presidente della Repubblica si sia lasciato scappare questa frase: “A questi je pare che uno i governi li trova pe tera!”. Preme per l’accelerazione dello sblocco dei cantieri, per assicurarsi un futuro gioioso”. Voto: 9

CONTE – “Protagonista indiscusso di questo 2020, nel bene e nel male. La dirette da Palazzo Chigi hanno appassionato più di ‘Sentieri’, la rivista ‘Regioni da colorare’ è alla quinta ristampa, la sua esperienza di governo verrà raccontata in una fiction per Rai1 interpretata da Beppe Fiorello. Pecca di individualismo e questo lo porta spesso allo scontro con gli alleati che lo accusano di “Volè fa’ tutto da solo, manco fosse Pelè”. E’ arrivato al famigerato panettone, riuscirà a magnà le frappe?” Voto: 9

DI MAIO – “Zitto zitto, micio micio, dopo aver abolito la povertà, è riuscito anche nell’impresa di ridurre il numero dei parlamentari, in primo luogo quelli dei 5stelle, che ormai hanno trasformato il gruppo misto in un partito di peso. Dal “Mai col Pd” all’alleanza col Pd, dal “Fuori dall’euro” agli endorsement della Merkel, je manca de aprisse un conto in Banca Etruria e l’evoluzione è completa. Ha avuto il merito di prevedere la variante inglese del Covid, parlando per primo di coronaVAIRUS”. Voto: 10

ZINGARETTI – “Si pensava a lui solo come a un fantasmagorico governatore di Regione e invece si è rivelato anche uno straordinario segretario di partito. Grazie alla campagna “Abbraccia un grillino” ha riportato il Pd al governo. E’ andata un po’ peggio con la campagna “Abbraccia un cinese”…”. Voto: 9

SALVINI – “Se la pandemia fosse arrivata nel 2019 e le discoteche fossero rimaste chiuse, ora starebbe ancora al Governo. Dall’estate del Papeete j’è annato male tutto: ha perso il ministero, ha perso le regionali in Emilia Romagna, ha perso in Toscana, j’hanno smontato i decreti sicurezza (che ce teneva tanto), è andato a processo a Catania… forse è il caso di portare il rosario in assistenza perché da ‘n annetto dà qualche problemino. L’unica cosa che non j’è mai passata è l’appetito”. Voto: 6

MELONI – “E’ diventata l’incubo di Conte, nelle sedute alla Camera lo ha affrontato con tale veemenza che ormai il premier, mentre si passa la piastra, se la vede riflessa nello specchio come la bambina protagonista di “The Ring”. Il suo partito cresce ogni mese nei sondaggi, ma in fondo in fondo anche lei pensa sia meglio andare a votare nel 2023, quando saremo tutti adulti e vaccinati… perché affrontà ‘na pandemia coi Dpcm degli altri è sempre mejo…”. Voto: 8

Quanto a OSHO, beh: la sua satira ha spopolato in lungo e in largo sui media e sui social, ha fatto del romanesco la lingua universale delle… didascalie fotografiche. Voto? Merita senza dubbio un 10 e Lode: OSHO must go on!