Assalto Congresso, Voce di New York: “Trump mandante, va rimosso” 

Assalto Congresso, Voce di New York: Trump mandante, va rimosso

(Foto Afp)

Pubblicato il: 07/01/2021 11:41

E’ stato Trump il capo mandante dell’azione squadrista fascista”. Lo scrive, in un commento mandato all’Adnkronos, il direttore del giornale per italiani ‘Voce di New York’, Stefano Vaccara, commentando le violenze di ieri al Congresso americano con l’uso di termini della storia italiana. ”Non è la prima volta che Washington è stata messa a ferro a fuoco da un attacco di nemici (1814) o terroristico (2001), ma è la prima volta in due secoli e mezzo di democrazia degli Stati Uniti che l’attacco sia stato pianificato, organizzato e guidato dal presidente degli Stati Uniti”, afferma Vaccara.

Autore di ‘Carlos Marcello. Il boss che odiava i Kennedy’, Vaccara definisce ”demenziale” il discorso tenuto da Trump davanti alla Casa Bianca ”prima che la folla di trumpisti si muovesse contro il Campidoglio” e durante il quale ”ha platealmente aizzato la massa di supporter a indirizzarsi verso il Congresso per sostenere il gruppo di senatori e congressmen che stavano portando obiezioni per bloccare le certificazione di Biden a presidente eletto”.

Facendo sue le parole del senatore Chuck Schumer, che ha definito quello di ieri ”il giorno dell’infamia”, Vaccara teme che ”nei prossimi 14 giorni possa accadere di peggio”, definendo Trump una ”mina vagante pronta ad esplodere nel cuore della democrazia americana”. Per questo ritiene che si debba ”licenziare il presidente, non c’è più tempo”, ritenendo che ”il presidente degli Stati Uniti è diventato ormai il più grande pericolo alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.

Siciliano di nascita con un master a Boston, Vaccara si unisce alle richieste di ricorrere al ”25esimo emendamento della Costituzione”, lo strumento ”per richiedere la rimozione immediata del presidente per incapacità manifesta di esercitare le sue funzione in difesa del paese e della costituzione. Uno strumento che dovrebbe essere attivato prima che sia troppo tardi”.