Trump, rimozione e 25° Emendamento: cosa può succedere 

Trump, rimozione e 25° Emendamento: cosa può succedere

(Afp)

Pubblicato il: 07/01/2021 09:00

Donald Trump, la rimozione del presidente e il XXV Emendamento della Costituzione. Dopo l’assalto al Congresso compiuto da sostenitori del presidente, da ambienti istituzionali e dei media viene prospettata l’ipotesi di invocare il XXV Emendamento per rimuovere il presidente e sostituirlo con il vicepresidente Mike Pence negli ultimi 14 giorni di mandato, fino all’insediamento di Joe Biden.

Il ricorso al XXV Emendamento può avvenire attraverso una comunicazione formale che il vicepresidente e la maggioranza del gabinetto inviano al Congresso, invocando la rimozione del presidente ritenuto non in grado di esercitare le proprie prerogative e adempiere ai propri doveri. A differenza della procedura per impeachment, il ricorso al XXv Emendamento non implica la formulazione di specifiche accuse. L’eventuale opposizione del presidente determinerebbe il ricorso al voto della Camera, che dovrebbe esprimersi con una maggioranza qualificata di due terzi per decretare la rimozione.