Renzi a Conte: “Meglio opposizione che non far nulla” 

Renzi a Conte: Meglio opposizione che non far nulla

(Fotogramma)

Pubblicato il: 08/01/2021 21:40

“Se devo stare in maggioranza per non fare niente, preferisco stare all’opposizione”. Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi a ‘Stasera Italia’. “Sì, se devo stare a schiacciare tasti, sì, preferisco stare all’opposizione. Se ci fanno lavorare, ci siamo. Se però siamo così antipatici che non possiamo essere ascoltati, che allora si tengano le poltrone”. “Io sono sempre stato a favore del Ponte sullo Stretto, ma non può stare nel Recovery. Le questioni sono sanità e scuola”.

”Ancora oggi non ci hanno dato il piano di Recovery Fund, ci hanno dato una sintesi. Gli italiani non ne possono più. Al governo dico: prendete una decisione, quella che sia, ma prendetela…”. ”Noi abbiamo detto: quando arriva questo benedetto testo sul Recovery Plan, va votato, altrimenti va a finire come è finita con la legge di bilancio. Ragazzi, è l’Italia, bisogna avere anche una serietà nello stile… Prima di votare sì al testo, ci diano 24 ore per leggerlo. Sono 140 pagine, non possiamo votarlo senza conoscerlo. Solo che al momento non c’è ancora un testo”.

Tra le critiche di Iv sulla bozza del piano anche i fondi per il Green. “Iv lamenta la riduzione di risorse sul Green”, si apprende da fonti renziane.

“Ho chiesto il Recovery Fund il 22 luglio scorso. Mi alzai e chiesi: ragazzi, facciamo ad agosto una sessione ad hoc, che cos’è questo Recovery Plan? Sono passati sei mesi e oggi ci hanno dato solo una sintesi. Non solo il presidente del Consiglio non ci ha detto chi ha scritto” la prima bozza, “ma se posso permettermi, la maggioranza dei ministri non lo aveva nemmeno letto. Gli unici che se lo sono messo a leggere siamo stati noi. Tant’è che noi abbiamo iniziato a chiedere: ma qui perché c’è scritto questo? E ci hanno detto, ah non lo so, non l’ho letto… Il problema è che non si può governare così-. Certo che hanno fatto dei passi in avanti, ma quello che chiediamo al presidente del Consiglio è: non mi interessa sapere chi l’aveva scritto e chi l’aveva letto o non lo aveva letto. La mia domanda è: è possibile avere un benedetto testo su cui dire sì o no? Non l’abbiamo avuto ancora, abbiamo una sintesi”.