Lombardia in zona rossa, Fontana scrive a Speranza  

(Adnkronos)

Il provvedimento con cui classificare la Lombardia ‘zona rossa’ “prende in considerazione come riferimento un RT-sintomi del 30 dicembre scorso, quindi di ben diciassette giorni fa”. Un elemento “pertanto fortemente datato e quindi non più aggiornato all’attuale andamento epidemiologico”. E’ quanto sottolinea il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, nella lettera inviata oggi al ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiedergli di “riconsiderare” l’adozione della zona rossa.

Le considerazioni sull’Rt di Fontana assumono “ancora più rilevanza alla luce del fatto che, a seguito delle modifiche introdotte al predetto Dl dai recentissimi decreti legge (..) – sottolinea nella missiva – sono state abbassate notevolmente le soglie di Rt in base alle quali si applicano le misure più restrittive previste dall’art. 3 del Dpcm”.

Per Fontana, “si dovrebbero applicare con maggiore ponderazione, non solo il parametro del Rt, ma anche gli altri indicatori finalizzati alla definizione del livello di rischio. Tale richiesta è stata più volte rappresentata nelle sedi istituzionali dai presidenti delle Regioni senza ottenere adeguato riscontro. Mi risulta altresì che nella odierna valutazione settimanale è stato disatteso il parere della Cabina di Regia”, aggiunge il governatore. Oltre a ciò, “ritengo – scrive – che debbano essere valorizzati maggiormente i criteri di tempestività, di completezza e coerenza nonché del criterio di resilienza del Sistema Sanitario Regionale”.