Zona arancione si allarga da oggi, le regole: cosa si può fare  

(Adnkronos)

Zona arancione da oggi per altre 9 regioni, con più restrizioni e nuove regole per arginare i contagi di Coronavirus. Le ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, collocano nella fascia intermedia di rischio fino al 31 gennaio le regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. Restano in zona arancione, come da Dpcm del 14 gennaio, le regioni Calabria, Emilia Romagna e Veneto.

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ZONA ARANCIONE: LE REGOLE

Nelle regioni della zona arancione, il coprifuoco vieta la possibilità di circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute che vanno documentati con l’autocertificazione. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, se non per le consuete ragioni. Consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Bar e ristoranti chiusi 7 giorni su 7. L’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre.

Capitolo scuola: la didattica a distanza è prevista per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Inoltre, riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Infine, restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.