Pci, la figlia di Togliatti: “Palmiro si impegnò con tenacia a valorizzare la tradizione patriottica”

Roma, 17 gen. – (Adnkronos)

Il segretario comunista Palmiro Togliatti (1893 – 1964) “si impegnò con tenacia a valorizzare la tradizione patriottica e risorgimentale e a riferirsi ai pionieri del socialismo riformista italiano: Costa, Marabini, Turati, Prampolini, Massarenti”. Lo afferma la psicologa Marisa Malagoli, 77 anni, figlia adottiva di Togliatti e Nilde Iotti, in una dichiarazione all’Adnkronos a proposito del ruolo del segretario del Pci nella storia d’Italia.

La professoressa Malagoli ricorda le parole di Togliatti pronunciate ai dirigenti del Pci a Napoli l’11 aprile 1944, nei giorni di quella che è passata alla storia come la cosiddetta “svolta di Salerno”: “Dobbiamo essere un grande partito, un partito di massa, ovvero un partito il quale non si limita più soltanto alla critica e alla propaganda, ma interviene nella vita politica del paese con una attività propositiva e costruttiva, un partito capace di tradurre nella sua politica quel profondo cambiamento che è avvenuto nelle masse lavoratrici rispetto ai problemi della vita nazionale”.

Commenta Malagoli: “Alla luce di queste dichiarazioni gli storici hanno letto i contenuti e le implicazioni della ‘svolta di Salerno’ e il contributo di Togliatti alla estensione della carta costituzionale, piattaforma dei futuri venti anni della sua guida politica”.