Mannheimer: “Partito di Conte potrebbe sfiorare 20%” 

(Adnkronos)

Un ‘partito di Conte’ potrebbe arrivare fino al 20%, sicuramente potrebbe raggiungere il 15% dei voti, pescando soprattutto nell’elettorato che alle ultime elezioni politiche aveva votato per i Cinquestelle. E’ la sintesi della previsione, sostenuta da un ultimo report Eumetra, che rilascia all’AdnKronos il sondaggista Renato Mannheimer.

“Il premier Conte con un suo movimento potrebbe avere uno spazio davvero ampio, molto ampio: le nostre ultime rilevazioni dicono che è molto popolare. E’ vero che la popolarità non si traduce sempre in voti elettorali, ma abbiamo trovato una ampia potenzialità di voti, che dal 12-15% potrebbe arrivare anche a sfiorare il 20% dei consensi”.

Poi, avverte Mannheimer, “dipende molto dalla campagna elettorale e dal sistema elettorale che si adotterà: un proporzionale lo favorirebbe perché lo porrebbe anche nella condizione di arbitro della partita politica e parlamentare”.

Quanto all’area di ‘pescaggio’ dei voti, per il sondaggista “arriverebbero non tutti ma sicuramente in gran parte dal M5s e in parte anche dal Pd che rischia di vedere abbassata la sua percentuale di voti da una discesa in campo di Conte. Qualcosina anche dal centro, ma poca roba”.

E poi, aggiunge Mannheimer, “acquisterebbe una buona fetta di voti fra gli attuali indecisi che al momento non vengono rilevati dai sondaggi ma che poi vanno a votare. Lì avrebbe un vantaggio rispetto a tutti gli altri partiti”.

Infine, “potrebbe scalfire anche l’area dell’astensionismo e del voto di protesta: sarebbe per gli italiani, dopo quelle prima di Bossi, poi di Berlusconi, infine di Grillo, la nuova figura ‘non politica’ e il nuovo partito ‘non di politici’ da votare”.

(di Enzo Bonaiuto)