Lombardia zona rossa, Moratti: “Dati? Non abbiamo fatto errori”  

(Adnkronos)

Sui numeri che hanno portato la Lombardia in zona rossa, “noi non abbiamo commesso errori. I nostri dati sono sempre stati corretti. E’ l’algoritmo che dovrebbe essere rivisto, argomento sottolineato da molte Regioni. Dovrebbe essere affiancato da indicatori che danno una situazione molto più aggiornata”. Lo ha detto Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, ospite di ‘Quarta Repubblica’ su Rete4. “Ci è stato chiesto di superare questa lacuna dell’algoritmo e ampliare i dati che mandavamo. Per spirito di collaborazione l’abbiamo fatto”.

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Moratti ha aggiunto che da parte del governo c’è stata “una mancanza di attenzione verso Lombardia, motore del Paese. Il governo ha sottovalutato quello che avrebbe significato per la Lombardia un inserimento sbagliato nella zona rossa”.

Per la vicepresidente della Regione, “sbaglia chi non dialoga. Noi abbiamo evidenziato che c’erano elementi non coerenti come il numero dei contagiati ogni 100mila abitanti e sul tasso di ospedalizzazione. Ci siamo accorti di una incoerenza dei dati e per questo abbiamo chiesto di sospendere l’ordinanza” del governo che decretava il passaggio della Lombardia in zona rossa “per 48 ore, in modo da instaurare un dialogo tecnico. Non ci è stato concesso”.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, “ci ha inserito in zona rossa senza poter avviare un dialogo tecnico approfondito, che se ci fosse stato avrebbe evitato a Lombardia di entrare in zona rossa”, ha spiegato. “Per questo è stato necessario avviare un ricorso e andremo fino in fondo per accertare la verità”.