Crisi governo, oggi al via consultazioni Fico: le news  

Iniziano oggi pomeriggio le consultazioni del presidente della Camera, Roberto Fico, al quale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affidato il compito di verificare la possibilità di una maggioranza a partire dai Gruppi che sostenevano il governo precedente, chiedendogli di riferire entro la giornata di martedì.

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10.03 – “Perché la crisi non si comprende? Perché oltre ad un declino della classe politica c’è un declino della fattura dei giornali e in generale dei media, Tv comprese”. Così su Twitter il giornalista, ex direttore del Tg1 e senatore Augusto Minzolini.

9.23 – “Andiamo per gradi. Intanto liberiamo il tavolo da tutte le criticità emerse in questi mesi e che la decisione delle nostre dimissioni ha consentito di far emergere alla luce del sole. E su quel tavolo costruiamo le ragioni del migliore punto di caduta nel solo interesse del Paese. Quanto abbiamo detto al Presidente Mattarella non è una frase fatta: non mettiamo e non accettiamo veti. Costruiamo le premesse per un forte patto di fine legislatura e individuiamo i nomi migliori per incarnarlo. Adesso facciamo lavorare con la serenità necessaria il presidente Fico. Certo, poter eventualmente contare, se ce ne fossero le condizioni, su una personalità autorevole, competente e di prestigio come l’ex presidente della Bce, dovrebbe essere una ottima notizia per tutti”. Lo dice Teresa Bellanova, di Italia viva, intervistata da ‘La Stampa’.

9.17 – “Tra un Conte ter e le elezioni sinceramente anche io scelgo il ritorno alle urne. Sottoscrivo pure io: meglio impiegare due mesi per riportare gli italiani a votare ma poi insediare un governo solido, capace di durare cinque anni, anziché assistere a questo accanimento terapeutico. Il centrodestra ha fatto bene in questo primo giro a preservare l’unità della coalizione e a ritrovare compattezza sul veto al Conte ter. Dopo, dato che le elezioni si allontanano, credo che il centrodestra compirebbe un grave errore col chiudersi, arroccarsi sull’Aventino”. Lo dice Mara Carfagna, deputata di Forza Italia e vicepresidente della Camera, intervistata da ‘La Repubblica’

“Il gesto di vero patriottismo sarebbe quello di proporre un governo col sostegno dei migliori, che poi è la soluzione nella quale si riconosce una parte consistente dell’elettorato di Forza Italia e Lega. Ma anche di Fratelli d’Italia, ne sono certa”. E “chi meglio di” Mario Draghi “potrebbe dar vita a un governo di ‘salvezza nazionale’?”.

8.49 – Per “il doveroso rispetto che si deve al Capo dello Stato se dovesse decidere di non sciogliere le Camere, sarebbe giusto valutare, certo, ma da me non c’è alcun cambio di linea. Non entrerò mai in un governo con Pd e M5S, perché credo che all’Italia serva un governo forte, coeso, scelto dagli italiani col loro voto. Ho letto e sentito sfumature diverse, ma confido e spero che il centrodestra resti compatto”. Lo dice Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’.

“Le valutazioni – aggiunge – le faremo con serenità quando arriverà il momento di farle, ma nessuno credo vorrà avventurarsi in percorsi che non fanno bene all’Italia. È già accaduto che alcune forze prendessero strade diverse, poi abbiamo faticosamente ricucito. Certo, la speranza è che non accada, perché poi è difficile ritrovare la compattezza perduta”.

8.34 – “Ritengo Renzi responsabile di una crisi inaccettabile in un momento grave come quello della pandemia che stiamo vivendo. Nei prossimi giorni valuterò se sarà il caso di continuare la mia battaglia per il cambiamento. Non escludo però che si diano altri scenari e dovrò valutarli con attenzione. Io vorrei rimanere a fare le mie battaglie in commissione Antimafia con Il Movimento. Spero che alcuni campanelli d’allarme possano condurre altri a nuovi scenari”. Lo dice il senatore M5S Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare Antimafia, intervistato dal ‘Corriere della Sera’.