”Sono già ubriaco di libertà…”. Rocco Casalino parla per la prima volta con ‘Propaganda Live’ su La7 da ex portavoce di Giuseppe Conte. ”Io ora sono un iscritto e attivista dei Cinque stelle”, dice in un’intervista video. ”Per la prima volta ho il piacere di rappresentare me stesso e non qualcun altro”, sorride.
“Stavolta non sto correndo, sto molto meglio, adesso passeggio e andrò a mangiare una cosa”, aggiunge Casalino, intercettato da Diego Bianchi. “Ora i ritmi sono più tranquilli, prima erano folli insieme a Conte. Lo seguivo 23 ore al giorno e non mi reggevo in piedi, l’ultima volta a Bruxelles ha saltato completamente una notte”, racconta l’ormai ex portavoce del premier, che poi si esprime così sulla crisi che ha portato alla fine dell’esecutivo guidato da Conte: “Non quadravano tante cose, l’impressione è che il percorso fosse già segnato”.
E sul suo libro dal titolo ‘Il portavoce’ assicura: “Il libro esce, si può fare già il pre-ordine. La copertina un po’ ironica? Che devo fare? Vengo massacrato…”.
E a chi domanda cosa farà Conte in futuro, risponde: “La situazione onestamente non è così semplice, la botta l’abbiamo presa e adesso dobbiamo un attimo capire. Ma la politica è così, adesso vediamo”.