E’ morto Rush Limbaugh. Trump: “Una leggenda”

Washington, 17 feb. (Adnkronos)

Rush Limbaugh, uno dei più ascoltati giornalisti e conduttori radiofonici dell’universo conservatore Usa, è morto all’età di 70 anni. L’annuncio della sua scomparsa è stato fatto oggi dalla moglie, all’inizio del suo programma radiofonico, The Rush Limbaugh Show, trasmesso da varie emittenti radiofoniche in tutti gli Stati Uniti. Lo scorso febbraio, Limbaugh rivelò che gli era stato diagnosticato un tumore ai polmoni. Il giorno dopo quell’annuncio, l’allora presidente Donald Trump gli conferì la Presidential Medal of Freedom, in occasione del discorso sullo Stato dell’Unione. “E’ il più grande combattente e vincitore che mai incontrerete”, disse di lui Trump.

“Non ci sono molte leggende in giro, ma lui è una leggenda”, ha detto oggi Trump a Fox News. “Amava tantissimo questo Paese. Amava tantissimo la gente di questo Paese”, ha detto ancora l’ex presidente.

“E’ con profonda tristezza che devo condividere direttamente con voi che il nostro amato Rush, il mio meraviglioso marito, si è spento stamattina a causa delle complicazioni del tumore ai polmoni”, ha annunciato la moglie di Limbaugh, Kathryn, alla radio. “Rush sarà per sempre il più grande di tutti”, ha aggiunto.

Fin dagli anni ’90 del secolo scorso, Limbaugh ha incarnato il conservatorismo più spinto, contribuendo a spingere il Partito repubblicano verso posizioni anti abortiste e anti immigrazione. La sua retorica, invisa alla sinistra Usa, che lo portò anche a scontrarsi duramente con l’ex presidente Barack Obama, lo mise messo al centro di polemiche e accuse di razzismo, omofobia e sessismo da parte delle minoranze e dei movimenti femministi.

Tuttavia, quella di Limbaugh è stata una delle figure più ascoltate e rispettate dall’opinione pubblica conservatrice. “Non ci sarebbero programmi radiofonici come li conosciamo oggi senza Rush Limbaugh. Non ci sarebbero Fox News o nessuno di questi network di opinione”, ha affermato Sean Hannity, conduttore tv tra i più apprezzati dalla destra Usa, nel commentare la sua scomparsa.