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Pubblicato il: 18/01/2020 10:02
“Donna capace, visto anche che nella Lega deve difendere l’indifendibile”. Lo dice al ‘Foglio’ Giambattista Borgonzoni parlando della figlia Lucia, candidata della Lega alla guida dell’Emilia-Romagna, augurandosi “che Lucia becchi soltanto una benevola lavata di capo e magari, se vince, impari a governare l’Emilia, gioiello che merita rispetto”.
Borgonzoni padre non risparmia critiche a Salvini: “Con lui assistiamo all’affermazione mediatica e politica del falso percepito che diventa vero; ed è incredibile quanto risulti simile al ministro della Paura, personaggio di Antonio Albanese”.
Critiche anche per il Pd: “Ho visto quello che un tempo era un grande partito ridotto a una specie di brutto anatroccolo”. Borgonzoni padre – che ha regalato “come gesto simbolico” sei opere del padre pittore, Aldo Borgonzoni, a Mattia Santori e ha anche partecipato alla prima manifestazione delle Sardine, spiega che il Pd ha “smesso di occuparsi degli ultimi. E, nella totale mancanza di futuro, magari poi gli ultimi vanno a nutrirsi di illusioni vendute da chi, come Salvini, dall’altro lato, dà corpo alle peggiori paure in tempi in cui l’ascensore sociale è rotto”.