Conte: “Manovra scritta in Italia non a Bruxelles”  

A proposito dei provvedimenti per la crescita contenuti nella manovra economica, Conte sottolinea: “Non è possibile che non si realizzi una crescita robusta“. “I fondamentali del sistema economico italiano – rimarca il presidente del Consiglio – sono solidissimi. Abbiamo un debito che incute un certo timore a guardarlo ma se aggiungiamo altri fattori di valutazione scacciamo via questo timore… siamo la terza economia della eurozona, la seconda industria manifatturiera, siamo nel G7… molti Paesi hanno un debito più contenuto ma non hanno un risparmio privato e sono dipendenti dall’estero”.

Per Conte ”abbiamo tutte le premesse per crescere”. ”Abbiamo una manovra economica che si svilupperà nel segno della crescita” e ”un robusto e poderoso impianto di investimenti, riforme strutturali che realizzeranno una leva economica incredibile”, aggiunge il premier. L’un per cento” di crescita “è una soglia minima – nota -, dobbiamo andare molto oltre”.

AUMENTO IVA – Nel corso della conferenza stampa Conte ribadisce l’impegno del governo a evitare l’aumento dell’Iva nel 2020-2021. “Nel 2020-21 le clausole di salvaguardia ci mettono davanti dei numeri importanti – dichiara – ma in pochi mesi noi abbiamo dovuto recuperare 12 mld e mezzo per neutralizzare l’aumento dell’Iva, che è un’eredità del governo precedente. Comunque – assicura – ci impegnamo a evitare l’aumento dell’Iva, anche per il 2020-2021”.

TASK FORCE ANTI-SPRECHI – Sul “taglio degli sprechi, il governo ha avuto poco tempo per intervenire. Per farlo – osserva Conte – occorre lavorare molto e non sono sufficienti cinque, sei mesi governo per farlo. Serve una task force che lavori” in modo mirato “e così potremo recuperare molte risorse”.

CITTADINI A PALAZZO CHIGI – Il presidente del Consiglio annuncia poi che con il nuovo anno gli piacerebbe “individuare donne e uomini normali, non sto parlando di chi merita il premio Nobel – precisa – ma cittadini normali che hanno compiuto gesti che possono essere d’esempio per tutti, per dare il senso di una testimonianza civica. Mi piacerebbe riceverli con onori degli incontri bilaterali”.