”Mi avete massacrato per un’ora”. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha sbottato così nel corso dell’audizione nella commissione Bilancio della Camera, quando i i toni si sono infiammati in seguito alle sue dichiarazioni. “La situazione non è semplice – aveva detto Tria rivolgendosi al Pd – non ce l’avete lasciata semplice, non vi accuso perché non è solo colpa volta, il famoso sentiero stretto non ha portato a niente, è chiaro che c’è anche adesso, perché il debito sta là e il problema di evitare una procedura di infrazione sul debito deriva da quello che voi avete lasciato a maggio, e di un manovra basata sulle clausole di salvaguardia che era impossibile da portare avanti”.
Affermazioni che hanno innescato le proteste da parte di diversi componenti della commissione, tra cui quella di Enrico Borghi del Pd, che ha perso le staffe: “Ma massacrato a chi? A chi dice massacrato?” ha replicato duramente il deputato dem. “Mi avete criticato per un’ora – ha sottolineato ancora Tria – potrò rispondere alla critiche o no?”