(Afp)
Pubblicato il: 02/09/2020 16:16
I test tossicologici realizzati sul dissidente russo Alexei Navalny, in cura presso l’ospedale Charité di Berlino a seguito del suo presunto avvelenamento, hanno permesso di identificare la prova inequivocabile di un agente nervino chimico appartenente al gruppo Novichok. Ad annunciarlo è stato un portavoce del governo tedesco.