Governo, bocche cucite tra senatori e capannelli alla buvette 

(Adnkronos)

La vox comune è ‘bisogna aspettare’. Ma al Senato, mentre è in corso la discussione sul Dl Natale e nei giorni della crisi e delle consultazioni, i contatti tra ‘navigator’ contiani e possibili europeisti-responsabili è plasticamente visibile nei capannelli in Transatlantico e buvette. Passa il ministro per i rapporti con il Parlamento Federicò D’Inca, che si guarda intorno, puntando poi al bancone della buvette dove la vicepresidente del Senato, Paola Taverna si intrattiene con altri colleghi.

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Poco più il là Luigi Zanda, big del Pd, parla fitto con Gaetano Quagliariello, senatore di Idea, tra i centristi ‘accreditati’, in queste ore, tra i possibili rinforzi per un Conte-ter. La senatrice Paola Binetti in Aula, durante il suo intervento, si appella “al prossimo premier, chiunque esso sia, e alla prossima maggioranza, qualunque essa sia”.

Poi avvicinata dai cronisti dice: “Oggi nessuno vi dirà nulla”. Ma tra di loro i senatori parlano. Sibillino l’ex M5S, Mario Michele Giarrusso ora nel misto. Che nega possibili adesioni al gruppo appena nato degli Europeisti: “Per ora non entro”, assicura all’AdnKronos.