Arriva Instagram Chat, nuovo sticker per chattare dalle Storie  

Arriva Instagram Chat, nuovo sticker per chattare dalle Storie

(Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 03/07/2019 15:18

Un nuovo sticker per chat di gruppo. E’ quello che ha lanciato Instagram per permettere agli utenti di avviare conversazioni via Direct con gli amici dall’interno di una Storia.

Installando la versione più recente, la novità è già disponibile e può essere utilizzata semplicemente cliccando sull’apposito adesivo nella classica finestra degli stickers quando creiamo una Storia. Bisognerà quindi dare un nome alla chat e tutti i followers che la visualizzeranno potranno cliccare sullo sticker per unirsi alla conversazione. Ma sarà l’utente che ha condiviso la storia a scegliere con chi chattare e chi aggiungere o meno al gruppo. La chat verrà automaticamente creata in Instagram Direct e potrà essere interrotta in qualsiasi momento.

. Usando la funzione “amici più stretti” di Instagram, possiamo anche scegliere a chi mostrare le storie con su l’adesivo per la chat di gruppo. Per mostrare la nuova funzione, il famoso social ha rilasciato un video promo.

Introducing the new chat sticker in Stories. Now, there’s an easy way to start conversations with a group of friends right from your story. pic.twitter.com/A1An7d9TjJ

— Instagram (@instagram) 2 luglio 2019

Instagram, arrivano i messaggi vocali  

Instagram, arrivano i messaggi vocali

(Fotogramma)

Pubblicato il: 12/12/2018 09:21

Dopo aver conquistato Whatsapp, i messaggi vocali sbarcano anche su Instagram. Da ieri le note vocali sono state integrate in Direct, la chat diretta del popolare social network. La novità è in fase di rilascio sia per Android sia per iOS e permette di inviare messaggi vocali della durata di un minuto. Farlo è semplicissimo: basta aprire Direct, iniziare una nuova conversazione (oppure cliccare sul nome del contatto già presente nella lista delle chat) e poi, proprio come con WhatsApp, tenere il dito premuto sull’icona a forma di microfono che si trova nella casella di testo in basso a destra. Interrompere la registrazione è ancora più semplice: basta staccare il dito. I messaggi vocali potranno essere inviati sia nelle chat singole sia in quelle di gruppo.

Instagram, arrivano i messaggi vocali  

Instagram, arrivano i messaggi vocali

(Fotogramma)

Pubblicato il: 12/12/2018 09:21

Dopo aver conquistato Whatsapp, i messaggi vocali sbarcano anche su Instagram. Da ieri le note vocali sono state integrate in Direct, la chat diretta del popolare social network. La novità è in fase di rilascio sia per Android sia per iOS e permette di inviare messaggi vocali della durata di un minuto. Farlo è semplicissimo: basta aprire Direct, iniziare una nuova conversazione (oppure cliccare sul nome del contatto già presente nella lista delle chat) e poi, proprio come con WhatsApp, tenere il dito premuto sull’icona a forma di microfono che si trova nella casella di testo in basso a destra. Interrompere la registrazione è ancora più semplice: basta staccare il dito. I messaggi vocali potranno essere inviati sia nelle chat singole sia in quelle di gruppo.

Attrezzature per la ristorazione: il negozio online  

Attrezzature per la ristorazione: il negozio online

Pubblicato il: 06/12/2018 14:45

In collaborazione con WMR Digital Marketing Group

Ristorazione 3.0: come digitalizzare la fornitura di attrezzature

Ingredienti mancanti, gestione degli ordini e dei clienti, possibili mancanze di personale: una pizzeria ogni giorno deve affrontare molte problematiche. Per non contare gli imprevisti. E se si rompe l’impastatrice? Sostituirla con una nuova in pochi giorni è davvero difficile. Grazie alla digitalizzazione queste preoccupazioni non esistono più: basta un click e il problema è risolto!

Per esempio, le attrezzature per la ristorazione Gastrodomus sono consultabili comodamente online. È tra gli e-shop del settore più forniti: dispone di oltre 18.000 prodotti per pizzerie, pasticcerie, cucine etniche, macellerie e non solo.

I vantaggi di acquistare online

Ormai acquistare prodotti o servizi online è un’azione quotidiana: risparmi tempo e denaro, puoi scoprire le opinioni di altri consumatori e il tuo ordine arriva comodamente a casa tua. Per un’attività commerciale i vantaggi sono ancora più numerosi. Basta dare una sbirciatina alle attrezzature per pizzeria che puoi comprare da un’e-commerce e subito noti la vasta scelta di prodotto ad hoc. Ma non è tutto qui: il 70% del catalogo Gastrodomus propone articoli in pronta consegna. Cosa vuol dire? Sono sufficienti un paio di click e la merce ordinata giungerà a destinazione in pochi giorni.

Forni, stendipizza, tagliamozzarella e tanti altri accessori possono essere visionati direttamente dal computer o da tutti i dispositivi mobile. Ogni merce riporta le caratteristiche e altri dettagli utili per la scelta. E se non è abbastanza? I consumatori incerti si possono recare allo showroom che si trova a Casarsa Della Delizia (PN). Questa soluzione è stata pensata per chi ha bisogno di toccare con mano le attrezzature prima di fare un acquisto.

C’è chi preferisce recarsi nel negozio fisico anche per ricevere assistenza e consigli utili dal personale esperto. L’e-shop per attrezzature per la ristorazione più fornito ha digitalizzato anche questo processo. Chi vuole ricevere assistenza può rivolgersi direttamente allo staff, che è composto da persone preparate e aggiornate sulle tendenze del settore. Come fare? Basta una mail o una chiamata e i dubbi vengono risolti!

Stessa qualità ad un prezzo più conveniente

I prezzi sono molto competitivi e la qualità è sempre tra le migliori. In più, ogni mese ci sono tante offerte imperdibili! Per esempio, dicembre è il mese dei prezzi al ribasso su tutto l’arredo in acciaio inox. Tavoli inox, ripiani in acciaio, lavandini e molto altro ancora. Molti sono i prodotti in offerta!

La digitalizzazione sta facendo passi da gigante, anche nella ristorazione. Quali sono le conseguenze? Meno stress a lavoro e clienti più soddisfatti!

SEOZoom, è made in Naples il software per chi lavora e guadagna sul Web  

SEOZoom, è made in Naples il software per chi lavora e guadagna sul Web

Pubblicato il: 06/12/2018 11:24

in collaborazione con Linkjuice

Precisione, versatilità, completezza, attenzione alla user experience: da quando è stato lanciato online nel dicembre del 2015, SEOZoom ha cercato di perseguire queste caratteristiche ed è riuscita nell’intento, come dimostrano i numeri in crescita di questo software SaaS creato dai napoletani Ivano Di Biasi e Giuseppe Liguori per l’analisi e il monitoraggio del traffico organico proveniente dai motori di ricerca.

I vantaggi competitivi di SEOZoom

Al compimento dei primi tre anni, il bilancio di SEOZoom è senza dubbi positivo: lo strumento oggi contiene oltre 40 funzionalità in costante aggiornamento ed evoluzione, adatti a ogni attività di Search Marketing e promozione attraverso i motori di ricerca, spaziando in ogni ambito della SEO, sigla inglese che identifica l’insieme degli interventi di ottimizzazione di un sito web in chiave di migliorare il ranking su motori di ricerca come Google e Bing. In concreto, i tool a disposizione permettono l’analisi di rendimenti e traffico organico di siti e parole chiave, l’esecuzione di keyword research mirate, il monitoraggio di siti competitor e delle loro strategie di posizionamento, oltre a strumenti pensati per le attività editoriali e la gestione dei copywriter.

Lo strumento migliore per il Web italiano

Questa breve sintesi ci consente di comprendere perché SEOZoom è considerata la suite SEO e di Web Marketing numero uno nel mercato italiano, uno strumento eccezionale per fare SEO e campagne di marketing online, ottimizzando il rendimento dei propri progetti sul Web e, soprattutto, massimizzandone risultati e prestazioni. Vale solo la pena ricordare che maggiore visibilità e posizionamento sui motori di ricerca si traducono in maggiori introiti, e perciò poter contare su una piattaforma che fornisce dati concreti, indicazioni affidabili e soluzioni per migliorare il rendimento di parole chiave, pagine e siti rappresenta senz’altro un’opportunità fondamentale per far decollare le proprie attività online.

Le funzioni e i numeri della piattaforma

E il mercato italiano ha apprezzato l’iniziativa, come certifica il dato sugli utenti attivi di SEOZoom, che nel corso di questi tre anni ha superato le 20 mila unità e continua a crescere a ritmi notevoli anche per la concorrenzialità dei prezzi e delle tipologie di abbonamento proposte, che si adattano alle diverse esigenze sia in termini di budget che di opzioni a disposizione. È per questo che oggi il software viene scelto e usato non solo dai professionisti del settore, ma anche da grandi imprese, web agency, content editor, e soprattutto da una platea di semplici blogger, consulenti alle prime armi o principianti di Internet che però intuiscono le opportunità strategiche del settore.

Formazione e assistenza continua

Gli utenti del software napoletano ma con sguardo al mondo (del Web e non solo, come vedremo) apprezzano anche un altro elemento distintivo: l’intera macchina di SEOZoom è in continua evoluzione per essere sempre al passo coi tempi e con i cambiamenti del settore, ma senza mai perdere di vista il fattore umano e l’attenzione alla cura della persona, che viene seguita nelle sue richieste, esigenze o problematiche da un’assistenza in tempo reale raggiungibile attraverso vari canali, dal classico telefono alla chat fino al gruppo pubblico su Facebook. Proprio sul social più famoso del mondo si è così generata una vera e propria community, le cui segnalazioni sono anche trasformate in implementazioni alla piattaforma da parte del team di sviluppo, e a questo si accompagnano anche webinar gratuiti e ore di formazione dedicate ad addetti ai lavori, clienti o semplici curiosi di argomenti che spaziano dalla SEO al digital marketing, utili per mantenersi informati su novità e tendenze.

Gli strumenti più apprezzati: toolbar, Time Machine e Zoom Authority

In tema di aggiornamenti, tra le ultime feature che sono state attivate in SEOZoom possiamo citare la Time Machine e la SEOZoomBar. Il primo strumento è una vera e propria macchina del tempo di Internet, che permette di scoprire i cambiamenti di traffico e di posizionamento dei siti in un arco di tempo selezionato, per effettuare confronti rispetto al presente, verificare il rendimento dei contenuti e, in ottica strategica, verificare le prestazioni e le strategie dei competitor nello stesso periodo per comprendere le mutazioni del mercato. L’altro tool è invece una toolbar compatibile con i principali browser che fornisce in tempo reale dati sul sito nel corso stesso della navigazione, grazie alle metriche della suite che segnalano, ad esempio, i rendimenti delle URL su ogni pagina web, le parole chiave posizionate e così via. Altro elemento apprezzato dagli utenti è la Zoom Authority, l’indicatore più usato e apprezzato per valutare la qualità di un sito web, che rappresenta una classificazione del dominio all’interno dell’intero panorama web a colpo d’occhio.

Il futuro: SEOZoom sbarca all’estero

Questo è il quadro del presente, ma il futuro di SEOZoom sembra essere già delineato e sono gli stessi Di Biasi e Liguori a raccontare i piani aziendali, incentrati sull’espansione a livello globale: proprio in queste settimane è partita la scansione dei risultati dei motori di ricerca in lingua inglese per il mercato del Regno Unito, con una fase di test affidata a un gruppo selezionato di esperti che forniranno feedback e indicazioni utili per ottimizzare i servizi. Successivamente SEOZoom si concentrerà sulle altre lingue principali dei Paesi Europei e supererà i confini continentali per approdare al mercato degli Stati Uniti d’America: l’obiettivo ambizioso è di riuscire entro i prossimi tre anni a fornire uno strumento multilingua utilizzabile per le ricerche e le informazioni sulle keyword di tutti i Paesi del mondo.

Ottimizzare il Curriculum Vitae per ATS: i dettagli per superare le selezioni dei software di recruiting  

Ottimizzare il Curriculum Vitae per ATS: i dettagli per superare le selezioni dei software di recruiting

(Fotogramma)

Pubblicato il: 03/12/2018 15:29

in collaborazione con CV Wizard

Con l’evoluzione del mondo del lavoro nel corso degli anni, contestualmente si è innescato un rapporto del tutto nuovo tra datori di lavoro e utenti. Un elemento in particolare risulta costante nel tempo: il Curriculum Vitae, abbreviato CV, un’autentica bacheca contenente il trascorso esperienziale del cittadino. Compilare un Curriculum Vitae è diventato un passaggio a dir poco fondamentale, che richiede attenzione e tempo da dedicare.

Oggigiorno il Curriculum Vitae viene controllato non solo dei datori di lavoro in persona, ma anche degli ATS, ovvero software di recruiting adoperati dalle agenzie del lavoro o aziende per “filtrare” solamente i curriculum utili alla selezione del personale adatto. ATS sta per Applicant Tracking System e rappresenta l’insieme di software in grado di effettuare una scansione digitale precisa al Curriculum sottoposto.

L’aspetto più importante di tutti: l’utilizzo delle parole chiave

Compilare un Curriculum Vitae per passare la selezione di un ATS funziona in modo molto simile alla scrittura di un articolo per il Web, dunque in ottica SEO per chi ne sa qualcosa. In altre parole, bisogna cercare di sfruttare al meglio l’inserimento delle parole chiave.

L’ATS, infatti, essendo un sistema di scansionamento cinico e molto preciso va anzitutto alla ricerca delle parole inerenti alla posizione lavorativa per cui ci si propone. In tal senso, nella scrittura del Curriculum Vitae ci si deve documentare sulle parole chiave ricercate per quella posizione, magari basandosi sullo stesso annuncio di lavoro. Gli annunci solitamente introducono termini tecnici per identificare con precisione determinati argomenti e possono quindi essere sfruttati a proprio favore.

Fate estrema attenzione all’uso delle parole chiave. Appoggiatevi a qualche sito Web per verificarne la densità, in quanto la maggior parte degli ATS è in grado di identificare il cosiddetto “keyword stuffing”, ovvero un uso appositamente eccessivo delle parole chiave allo scopo di risultare idonei. Cercate il giusto equilibrio, e soprattutto tenete in considerazione che il CV, se passa la selezione, deve essere letto anche da un essere umano.

Compilare il Curriculum Vitae per ATS: i formati da preferire

Compilare il Curriculum Vitae richiede una valutazione approfondita sullo stile da impiegare sul proprio documento, e su aspetti più pratici come il formato del file. Gli ATS infatti sfruttano una tecnologia piuttosto avanzata per leggere digitalmente il documento, e alcuni dettagli non permettono il buon esito di questa lettura:

1. I font Serif. Questi font in particolare risultano dannosi per la scannerizzazione degli ATS, in quanto contengono piccoli tratti che confondono la macchina, risultando di fatto illeggibili e quindi il CV è scartabile. Sono da preferire i caratteri Sans Serif: naturalmente questo non vale per tutti gli ATS, ma per buona parte di essi.

2. Attenzione agli elenchi puntati. Andateci molto cauti con quest’ultimi, e scegliete sempre punti (dunque forme rotonde) in luogo di numeri o frecce, o altri simboli diversi dal punto. Secondo alcuni esperti questi simboli elaborati hanno lo stesso effetto dei caratteri Serif, risultando illeggibili all’ATS.

3. Il formato del documento. Il dibattito tra PDF, TXT e Word è ancora molto acceso e non si è giunti ad una conclusione definitiva, dal momento che nemmeno le aziende riescono a identificare i criteri più precisi riguardo al formato. In ogni caso, è caldamente sconsigliato usare intestazioni, piè pagina, colorazioni strane e tabelle preformattate. Utilizzate piuttosto gli elenchi puntati: anche se sono esteticamente meno attraenti rispetto ad uno schema preformattato da Word, se non altro vi garantiranno di passare la selezione dell’ATS. A livello di puro formato, è preferibile il formato DOC: non a caso DOCX è stato rifiutato molto spesso dai macchinari, mentre il TXT pur essendo il più riconoscibile dall’ATS è anche quello esteticamente meno presentabile e personalizzabile.

L’importanza della grammatica per gli ATS: correttezza, ma anche chiarezza nei contenuti

I software di recruiting ATS in qualche modo tengono conto anche dell’aspetto grammaticale impiegato dall’utente nel proprio CV. Anzitutto, gli errori grammaticali talvolta fanno sì che l’ATS escluda del tutto il Curriculum, in quanto può portare il software ad una ricerca fuori dai binari finendo nei cosiddetti “endless loop”, ricerche senza fine.

Inoltre, se si deve abbreviare un termine per indicare una terminologia tecnica, meglio farlo solo se lo stesso termine è esplicitato anche nell’annuncio di lavoro. Un esempio pratico: si vuole spiegare in breve un ottimo risultato ottenuto sul ROI di un’azienda. Se non si trova l’espressione ROI nell’annuncio di lavoro, meglio chiarire nel Curriculum che ROI sta per “Return On Investment”.

L’integrazione con i Social Network, un aspetto da non sottovalutare

E’ uno dei consigli meno specifici, ma comunque importanti quando si deve compilare il proprio Curriculum Vitae per sottoporre ad un ATS. In questo caso infatti il software, ma anche l’essere umano in seguito, terranno conto anche dei Social Network su cui l’utente è iscritto.

Uno in particolare, LinkedIn, risulta molto funzionale in questo. Come molti di voi sapranno LinkedIn si basa fortemente sulle parole chiave utilizzate nel proprio profilo. Ebbene, un ATS avanzato terrà conto anche di eventuali “connessioni” tra le parole chiave scritte nel CV e quelle scritte nel proprio profilo LinkedIn.

Ciò vale anche per l’essere umano che valuterà di persona il documento, in quanto avrà modo di verificare la coerenza dell’utente sotto il profilo delle competenze.

Ulteriori considerazioni finali sul CV più idoneo per gli ATS

Tra gli altri dettagli da tener conto per un ottimo CV in ottica ATS, si consiglia di considerare:

L’importanza del nome della posizione lavorativa: prestate attenzione alla terminologia usata per descrivere il ruolo ricercato. Nel vostro CV dovrete indicare che vorrete proporvi per la posizione di Marketing Manager, se Marketing Manager è l’espressione usata nell’annuncio di lavoro;

Di evitare espressioni troppo generiche: se siete sviluppatori informatici con parecchia esperienza, evitate di specificare che sapete padroneggiare “svariati linguaggi di programmazione”. Siate precisi ed elencateli tutti, magari sotto forma di elenco puntato come consigliato prima;

Che un essere umano dovrà leggere il CV dopo la selezione: tenete in considerazione questo fattore, perché l’obiettivo finale non è quello di passare la selezione dell’ATS, bensì di risultare comunque attraente e accattivante per il recruiter umano.

Sfruttate tutte le tecniche finora adoperate in maniera saggia, cercando di rendere equilibrio tra leggibilità per la macchina e proponibilità per l’occhio umano.